I giovani socialisti di Frosinone apprendono con soddisfazione la decisione dell’amministrazione Ottaviani di ripristinare i fondi destinati al museo comunale. La nostra città detiene un patrimonio archeologico di eccezionale valore, che, purtroppo, a causa della negligenza e dell’incuria delle passate amministrazioni non è mai stato adeguatamente valorizzato e tutelato. Riservare la stessa sorte al nostro museo cittadino, che è destinato proprio a custodire e valorizzare i reperti archeologici rinvenuti sul nostro territorio, sarebbe una scelta folle.
Sulla base delle suddette riflessioni, abbiamo deciso di collaborare con le associazioni che si sono schierate in difesa del museo e di firmare la lettera da esse inviata alla Cassa depositi e prestiti e alla relativa Commissione di vigilanza, che contestava il passaggio della delibera di Giunta in cui si sottolineava che i fondi a disposizione del comune non sarebbero bastati ad ampliare il museo e quindi sarebbero stati deviati sull’impianto sportivo del Casaleno.
Alla fine, la decisione della Giunta di ripristinare i fondi ha dimostrato che avevamo ragione a contestare la scelta dell’amministrazione. Siamo felici per il risultato raggiunto ma non basta, ora occorre impegnarsi affinché si realizzi l’ampliamento del museo, che, ad oggi, non ha né le dimensioni né le strutture necessarie a ospitare e valorizzare molti dei reperti che sono stati rinvenuti nella nostra città.
Ringraziamo le associazioni per aver intrapreso questa battaglia in difesa del museo e del patrimonio archeologico di Frosinone, senza di esse difficilmente sarebbe stato possibile conseguire un risultato così importante.
Daniele Riggi, coordinatore provinciale FGS
Simone Campioni, coordinatore cittadino FGS